Spazi

L’edificio si sviluppa su tre piani con una superficie totale calpestabile di circa 1900 mq. Esiste un vasto giardino anteriore di circa 6000 mq, uno spazio verde posteriore di circa 6000 mq. La costruzione è composta da un corpo principale a pianta pressoché quadrata con quattro torri in corrispondenza degli angoli sud est, sud ovest, nord ovest, nord est. Sul lato ovest è annesso un seminterrato ove sono collocate le aree di servizio, depositi, magazzini, la parte impiantistica. Il Castello e il giardino esterno a sud sono sottoposti a vincolo della Soprintendenza come edificio pregevole per arte e storia.

L'esposizione chiavi in mano

Esposizione

Le sale del castello sono idonee ad ospitare mostre ed esposizioni di diversa ampiezza.
Al primo piano del Castello può essere utilizzata la Sala Nobile, mentre al secondo piano del Castello, è disponibile sia il Salone Colloredo, più ampio, sia le due sale più piccole adiacenti. Il Castello offre la possibilità di noleggiare l’allestimento completo della mostra. Il suddetto allestimento è composto da strutture autoportanti in metallo atte ad articolare lo spazio interno secondo le esigenze del percorso della mostra e a garantire l’ancoraggio in sicurezza delle opere esposte.

Distribuzione e funzione dei locali

Locali Seminterrato: impiantistica e servizi generali; Piano terra: esposizioni, SALA DELLE VOLTE capienza 186 persone, mq 260; Primo piano: esposizioni, convegni, SALA NOBILE capienza 150 persone, mq 100; Secondo piano: esposizioni, convegni, SALONE COLLOREDO capienza 150 persone, mq 220 più 2 sale laterali da 45 e 30 mq. Esiste ascensore, tutti i piani sono dotati di servizi igienici, compreso servizio per portatori di handicap. Il giardino sul lato nord è certificato per ospitare fino a 1500 persone. Sul lato est, esternamente, esiste parcheggio per 80 auto.

Sistema di illuminazione

illuminazione Gli impianti elettrici sono conformi alle norme CEI/IEC e alle leggi italiane relative ai luoghi di spettacolo, riunione e galleria d’arte. In tutte le aree con presenza di persone è garantita l’illuminazione di sicurezza e la segnaletica delle vie di fuga. Le linee di alimentazione di tutti gli impianti di illuminazione sono realizzati da cavi del tipo non propagante l’incendio e la fiamma a ridotta emissione di fumi e gas tossici e corrosivi; i cavi degli impianti di sicurezza sono resistenti al fuoco. I corpi illuminanti principali sono provvisti di lampade a basso consumo. Su richiesta, le finestre del castello possono essere oscurate da tende onde evitare che la luce naturale che vi penetra possa danneggiare le opere in esposizione.

Temperatura e umidità relativa

Le sale sono dotate di igrostati e deumidificatori in grado di garantire il controllo delle condizioni microclimatiche. L’impianto di riscaldamento è tradizionale, centralizzato con termoconvettori. I valori in primavera- estate oscillano tra: T 20-24° C / U.R.45-60%; in autunno – inverno, con l’impianti di riscaldamento attivato: T. 18-20° C / U.R. 45-60%. La rilevazione dei dati forniti da igrostati e la verifica dello stato di conservazione delle opere esposte vengono effettuate dal restauratore incaricato dalla direzione del Castello di Susans.

Misure antincendio e anti intrusione

L’intero edificio è protetto da: - Un sistema di rilevazione automatica d’incendio grazie a sensori di fumo ottici –puntiformi e a rilevatori lineari a raggi infrarossi; - Pulsanti di allarme incendio manuali e sirene ottico-acustiche. - Periferica bidirezionale per trasmissione allarme punto presidiato (Vigilanza Italpol); - Estintori portatili a terra, del tipo Dry Chemical approvato dal Ministero dell’Interno segnalati da apposito cartello; - Misure di spegnimento e attacchi motopompa con lance antincendio; - Porte REI 90 a chiusura automatica; - Il presidio dei Vigili del Fuoco dista circa 3 km, nel comune di San Daniele. Un programma di controllo e manutenzione costante assicura l’efficienza dell’intero impianto di rilevazione e spegnimento. Tutti gli operatori museali sono addestrati alle procedure d’emergenza.